Noi produciamo solo grappe millesimate le quantità variano a seconda dell'annata.


La Grappa distillato tipico italiano.
L'origine di questo distillato si perde nei bui meandri dei secoli medioevali , esso e nato certamente nelle regioni italiane settentrionali , da qui le polemiche sui suoi natali scambiate da Piemontesi Veneti Friulani Trentini.
Senza ombra di dubbio trova le sue origini nelle regioni dagli inverni più freddi, nelle quali in passato veniva maggiormente apprezzata.
La TRADIZIONE infatti vorrebbe insistere nel considerarla un "LIQUORE DURO", adatto alla gente forte, per gente povera, attaccata alla propria terra.
Per molti la si vorrebbe ancora agricola e ruspante.
Diventa la compagna ideale per l'Alpino durante le lunghe marce sui sentieri rocciosi delle montagne e le loro nevi.
La sua produzione clandestina ha poi buona parte negli argomenti e nelle chiacchere dei contadini in osteria nei bar a fine vendemmia, dove sempre si parlava di fumate traditrici che si alzavano dai fossi più intricati delle campagne , di fughe precipitose , del rischio di essere presi, di alambicchi improvvisati con materiali più strani e dalle forme più strane
Sara anche per questo che la grappa in molte parti d' Italia è radicata nell'animo popolare.
Ci Fu Chi disse "la grappa per molti italiani e come la moglie , viene  accettata con i suoi pregi e i suoi difetti senza discutere , a volte viene tradita per altri superalcolici per ottemperare alla moda del momento".
Io ed i miei amici diciamo sempre "il vino è il sangue della terra, la grappa e la sua anima"
Non di rado , si usa il suo nome per indicare altri distillati (es. grappa di prugne , grappa di ciliegie , di pere ,mele ecc...)
La grappa è un distillato unico al mondo tipico italiano ,che per molti anni é stato sottostimato.
Essa difatti tra tutti i distillati si ricava da una materia prima solida, la vinaccia che poi sarebbe la buccia degli acini d'uva spremuti e separati dal vino.
Inizia dall'uva man mano che si avvicina il tempo della vendemmia (raccolta) il succo contenuto negli acini si fa sempre più zuccherino , parallelamente nella buccia dell'acino si concentrano sostanze aromatiche, differenti per quantità e intensità a seconda del vitigno e dalla zona che caratterizzeranno la produzione.
La grappa a quindi il privilegio di essere ricavata dalla parte più aromatica dell'acino d'uva.
Ma a differenza della produzione di altre bevande alcoliche , le vinacce sono di difficilissima conservazione e distillazione.
Per questo che con il passare degli anni si è cercato di evolvere gli impianti di distillazione , creando colonne di rettifica,in gergo tecnico demetilanti.

Noi per nostra scelta ABBIAMO deciso di non usare nessuna colonna di rettifica , ma distilliamo con un piccolissimo impianto discontinuo a bagnomaria alla Piemontese.

Per ottenere Un prodotto genuino e fedele alle tradizioni.

Per me la grappa è l'anima della nostra terra, perciò non deve essere ammiccante per concorrere con altri distillati , ma mantenere la sua grande identità e genuinità.

Arturo